Come scrivere un post sul blog. Guida passo passo

Come scrivere un post sul blog. Guida passo passo

Dato che sei su questa pagina, probabilmente sai già quanto sia importante il processo di blogging per il successo del tuo marketing.

Ecco perché è estremamente importante imparare come gestire in modo efficace un blog in modo da supportare la tua attività.

Senza un blog, ti ritroverai a sperimentare una serie di problemi come scarsa ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) , mancanza di contenuti promozionali per i social, poca influenza con i tuoi lead e clienti e meno pagine che puoi utilizzare per generare inviti all’azione (CTA).

Che cos’è un articolo sul blog?

Un post sul blog è un articolo, una notizia o una guida pubblicata nella sezione blog di un sito web.

Un post sul blog in genere copre un argomento o una query specifica, è di natura educativa, varia da 600 a 2000 parole e contiene altri tipi di contenuti multimediali come immagini, video, infografiche e grafici interattivi.

I post del blog consentono a te e alla tua attività di pubblicare approfondimenti, pensieri e storie su qualsiasi argomento.

Possono aiutarti ad aumentare la consapevolezza del Brand, la credibilità, le conversioni e le entrate.

Ancora più importante, possono aiutarti a indirizzare il traffico verso il tuo sito web.

Cosa rende un buon post sul blog?

Prima di scrivere un blog, assicurati di conoscere le risposte a domande come “Perché qualcuno dovrebbe continuare a leggere l’intero post del blog?” e “Cosa fa tornare di più il nostro pubblico nel Bolg?”

Per iniziare, un buon post sul blog è interessante ed educativo.

I blog dovrebbero rispondere alle domande e aiutare i lettori a risolvere una sfida che stanno vivendo, e tu devi farlo in un modo interessante.

Non è sufficiente solo rispondere alle domande di qualcuno: devi anche fornire passaggi attuabili in modo coinvolgente.

Ad esempio, la tua introduzione dovrebbe agganciare il lettore e fargli desiderare di continuare a leggere il tuo post.

Quindi, usa gli esempi per mantenere i tuoi lettori interessati a ciò che hai da dire.

Ricorda, un buon post sul blog è interessante da leggere e fornisce contenuti educativi al tuo pubblico di riferimento.

Identifica l’argomento del tuo primo post sul blog.

Prima di scrivere qualsiasi cosa, scegli un argomento per il tuo post sul blog.

L’argomento può essere abbastanza generico per iniziare.

Ad esempio, se sei un’azienda che vende un CRM per le piccole imprese, il tuo post potrebbe riguardare l’importanza di utilizzare un unico software per mantenere allineati i team di marketing, vendita e assistenza.

Suggerimento per professionisti: salta articoli su “Come Funziona….” per i primi post sul blog.

La tua credibilità non è stata ancora stabilita.

Prima di insegnare agli altri come fare qualcosa, devi prima dimostrare di essere un leader nel tuo campo e una fonte autorevole.

Scrivi un’introduzione (e rendila accattivante).

Per prima cosa, cattura l’attenzione del lettore.

Se perdi il lettore nei primi paragrafi – o anche nelle frasi – dell’introduzione, smetteranno di leggere.

Puoi farlo in diversi modi: raccontare una storia o una barzelletta, essere empatico o afferrare il lettore con un fatto o una statistica interessante.

Quindi, descrivi lo scopo del tuo post e spiega come risolverà un problema che il lettore potrebbe riscontrare.

Questo darà al lettore un motivo per continuare a leggere e mostrerà loro come il post li aiuterà a migliorare il loro lavoro o la loro vita.

Organizza i tuoi contenuti in uno schema.

A volte, i post del blog possono contenere una quantità enorme di informazioni, sia per il lettore che per lo scrittore.

Il trucco è organizzare le informazioni in modo tale che i lettori non siano intimiditi dalla lunghezza o dalla quantità di contenuti.

Questa organizzazione può assumere più forme — sezioni, elenchi, suggerimenti — qualunque sia la più appropriata.

Ma deve essere organizzato!

Scrivi il tuo post sul blog!

Il prossimo passo, ma non l’ultimo, è scrivere il contenuto.

Non possiamo dimenticarlo, ovviamente.

Ora che hai il tuo schema o modello, sei pronto per riempire gli spazi vuoti.

Usa il tuo schema come guida ed espandi su tutti i punti secondo necessità.

Scrivi di ciò che già sai e, se necessario, conduci ulteriori ricerche per raccogliere più informazioni, esempi e dati per sostenere i tuoi punti, fornendo al contempo un’attribuzione corretta quando incorpori fonti esterne.

Quando lo fai, cerca sempre di trovare dati accurati e convincenti da utilizzare nel tuo post.

Inserisci un invito all’azione.

Alla fine di ogni post sul blog, inserisci un CTA (Call to Action) che indichi cosa vuoi che il lettore faccia dopo: iscriviti al tuo blog, scarica un ebook, registrati a un webinar o a un evento, leggi un articolo correlato, ecc.

Dopo che i tuoi visitatori hanno letto il tuo post sul blog, fanno clic sul CTA e alla fine generano un vantaggio.

Ma il CTA è anche una risorsa preziosa per la persona che legge i tuoi contenuti: usa i tuoi CTA per offrire più contenuti simili all’oggetto del post che hanno appena finito di leggere.

Ottimizza per la SEO on-page.

Dopo aver finito di scrivere, torna indietro e ottimizza gli elementi sulla pagina del tuo post.

Non essere ossessionato dal numero di parole chiave da includere.

Se ci sono opportunità di incorporare le parole chiave a cui ti rivolgi e ciò non influirà sull’esperienza del lettore, fallo.

Se riesci a rendere il tuo URL più breve e più adatto alle parole chiave, fallo.

Ma non esagerare con le parole chiave: Google è molto intelligente!

Ecco un piccolo promemoria SEO del blog su cosa dovresti rivedere e ottimizzare:

Meta Description

Sono le descrizioni sotto il titolo della pagina del post nelle pagine dei risultati di ricerca di Google.

Forniscono agli utenti un breve riepilogo del post prima di fare clic su di esso. Sono idealmente tra 150-160 caratteri e iniziano con un verbo, come “Impara”, “Leggi” o “Scopri”.

Sebbene le meta descrizioni non influiscano più nell’algoritmo di classificazione delle parole chiave di Google, danno agli utenti un’istantanea di ciò che otterranno dalla lettura del post e aiutano a migliorare la percentuale di clic dalla ricerca.

Titolo della pagina e intestazioni

La maggior parte dei software di blog utilizza il titolo del tuo post come titolo della pagina, che è l’elemento SEO più importante a tua disposizione.

Ma se hai seguito la nostra formula finora, dovresti già avere un titolo provvisorio che includa naturalmente parole chiave o frasi a cui il tuo pubblico di destinazione è interessato.

Non complicare eccessivamente il titolo cercando di inserire parole chiave a cui non appartengono naturalmente.

Detto questo, se ci sono chiare opportunità per aggiungere parole chiave che stai prendendo di mira al titolo e alle intestazioni del tuo post, sentiti libero di prenderle.

Inoltre, cerca di mantenere i titoli brevi, idealmente sotto i 65 caratteri, in modo che non vengano troncati nei risultati del motore di ricerca.

Testo di ancoraggio (Link)

Il testo di ancoraggio è la parola o le parole che si collegano a un’altra pagina, sul tuo sito Web o su un altro sito Web.

Seleziona attentamente le parole chiave che desideri collegare ad altre pagine del tuo sito perché i motori di ricerca lo tengono in considerazione quando classificano la tua pagina per determinate parole chiave.

È anche importante considerare a quali pagine ti colleghi.

Considera di collegare le pagine che desideri classificare per una parola chiave specifica.

Potresti finire per posizionarlo nella prima pagina dei risultati di Google invece che nella seconda pagina, e non è poco!

Ottimizzazione per dispositivi mobili

Oltre il 60% delle visite organiche viene effettuato su dispositivo mobile.

Pertanto, avere un sito Web con un design reattivo è fondamentale.

Oltre ad assicurarti che i visitatori del tuo sito web (compresi i visitatori del tuo blog) abbiano la migliore esperienza possibile, l’ottimizzazione per dispositivi mobili farà guadagnare al tuo sito web alcuni punti SEO.

Scegli un titolo accattivante.

Ultimo ma non meno importante, è il momento di abbellire il tuo titolo. Fortunatamente, abbiamo una formula semplice per scrivere titoli accattivanti che attireranno l’attenzione del tuo lettore.

Ecco cosa considerare:

Inizia con il tuo titolo provvisorio.

Quando inizi a modificare il titolo, tieni presente che è importante mantenere il titolo preciso e chiaro.

Quindi, lavora per rendere sexy il tuo titolo.
Se puoi, ottimizza per la SEO inserendo alcune parole chiave (solo se è naturale, però!).

Infine, vedi se riesci ad accorciarlo del tutto.

A nessuno piacciono i titoli lunghi e travolgenti: ricorda, Google preferisce 65 caratteri o meno prima di troncarli nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.