Come si è evoluto il marketing digitale negli ultimi anni?

Come si è evoluto il marketing digitale negli ultimi anni?

Per le aziende, avere un’impronta digitale è diventata più una necessità che una questione di scelta.

Non avere una strategia di marketing digitale può tradursi in opportunità mancata.

Le aziende di diversi settori comprendono l’impatto che una strategia di marketing digitale efficace può avere e spendono una notevole quantità di denaro e ore di lavoro per progettare e modificare la loro strategia ogni anno.

Ma come è iniziato tutto?

Qual è lo stato attuale del marketing digitale e dove sta andando?

In questo post cerchiamo di rispondere a queste domande.

Come tutto è iniziato

La prima pubblicità televisiva apparve nel 1949.

Negli anni ’50 ad ogni prodotto, dalle sigarette alle lavatrici, veniva dato un volto.

La pubblicità ha rafforzato la connessione tra marchi e clienti e ha aiutato le aziende ad aumentare la loro fetta di mercato.

Il termine marketing digitale è stato coniato negli anni ’80.

Ci sono state molte innovazioni dall’inizio degli anni ’80 alla fine degli anni ’90.

Nel 1981, IBM ha lanciato il primo computer economico e personalizzato.

Gli anni ’80 hanno visto anche un cambiamento nel modo in cui gli acquirenti pensavano e prendevano le decisioni di acquisto.

Le aziende sono state costrette a trovare modi per promuovere i loro prodotti indirettamente.

Durante questo periodo fu coniato il termine Big Data.

Con l’apertura delle economie, molte aziende sono entrate nel mercato.

Lo sviluppo ha spostato l’equilibrio di potere dalle imprese ai consumatori.

Le aziende non possono più permettersi di ignorare i propri clienti e hanno sentito il bisogno di reinventare la propria strategia di marketing.

Alla fine degli anni ’80, le aziende iniziarono a rendersi conto che non potevano più “spingere” autonomamente i loro prodotti.

I marchi hanno iniziato a concentrarsi sulla creazione di consapevolezza sui loro prodotti / servizi.

Durante questo periodo, le aziende hanno anche iniziato a rendersi conto dell’importanza di creare un’esperienza migliore per i propri clienti.

Per servire meglio i propri clienti, molte aziende hanno ottimizzato la propria strategia di marketing orientata al prodotto per reinventarla come strategia incentrata sul cliente.

Internet diventa mainstream

Durante la metà degli anni ’90, la popolarità di Internet raggiunse livelli senza precedenti.

Il 1994 è stato un anno importante nella storia del marketing digitale.

È stato in quest’anno che Yang e Filo hanno lanciato Yahoo.

Presto Google ha seguito l’esempio e ha lanciato il suo primo motore di ricerca in assoluto.

Il periodo ha visto anche la crescita di diverse piattaforme di e-commerce, tra cui Amazon ed eBay.

Queste aziende hanno approfittato dell’opportunità di soddisfare un pubblico globale e sono diventate presto una forza da non sottovalutare nell’e-commerce.

Il lancio di Internet 2.0 è stato seguito dall’introduzione di nuovi concetti come il Search Engine Marketing e la catalogazione di siti web e dati.

Questi sviluppi non solo hanno reso più facile per gli operatori di marketing monitorare le prestazioni del proprio sito Web, ma hanno anche reso possibile alle persone fare clic, visualizzare e condividere collegamenti.

La versione rinominata di “www” ha contribuito a trasformare Internet in formati di annunci cliccabili.

Ben presto il mondo intero divenne un grande mercato.

Google diventa più intelligente

Google è stato lanciato nel 1998.

Nel 2000 ha introdotto AdWords, seguito dal lancio dei servizi di targeting dei contenuti nel 2003.

Nel 2004, i motori di ricerca hanno iniziato a utilizzare algoritmi.

Questi sviluppi hanno avuto un impatto importante sul modo in cui le aziende comunicano e vendono.

Avere solo un’impronta digitale non era più sufficiente.

Per superare con astuzia la concorrenza, le aziende hanno dovuto pensare fuori dagli schemi e elaborare strategie basate su modelli di ricerca.

L’ascesa dei social media

Il lancio di Facebook nel 2004 ha segnato l’inizio di una nuova era del marketing digitale.

Gli anni 2006 e 2010 hanno visto la nascita rispettivamente di Twitter e Instagram.

Queste piattaforme di social media sono state inizialmente utilizzate dalle persone come mezzo per connettersi con amici e familiari.

Con l’aumento del numero di utenti, le aziende hanno avuto l’idea di utilizzare queste piattaforme per promuovere i propri prodotti e servizi.

Ben presto le aziende di tutto il mondo hanno iniziato a concentrarsi sulla creazione di una presenza sui social media.

Fu durante questo periodo che fu coniato il termine gestione della reputazione online.

Grazie al crescente impatto dei social media, le aziende possono ora servire i loro clienti esistenti e ottenerne di nuovi in qualsiasi parte del mondo.

Come le aziende possono ottenere il massimo dal marketing digitale

Come le aziende possono ottenere il massimo dal marketing digitale

Il marketing digitale è attualmente uno degli elementi più importanti marketing per qualsiasi azienda. Sono finiti i giorni dove influenzare le persone solo con cartelloni pubblicitari lungo le strade e annunci sui giornali.

Per tutte le aziende che dispongono di una piattaforma online, è altamente improbabile ottenere un pubblico senza marketing digitale.

Anche se la tua azienda non dispone di una piattaforma digitale, il marketing digitale è ancora una necessità poiché più della metà dei tuoi clienti può essere trovata online.

Una strategia di marketing digitale ben pianificata e ben eseguita può creare un enorme impatto sul mercato, in particolare per le piccole e medie imprese.

Ecco alcuni modi per massimizzare i tuoi guadagni dal marketing digitale:

Inizia con il tuo sito web

Se hai obiettivi a lungo termine per la tua attività e desideri sopravvivere nell’attuale mercato competitivo, devi avere un sito web tutto tuo sin dall’inizio. La maggior parte delle persone oggi fa affidamento sulle informazioni fornite dal sito per giudicare l’utilità dei tuoi prodotti o servizi.

Se hai già un sito web per la tua attività, devi mantenerlo aggiornato con tutte le informazioni rilevanti che un cliente potrebbe cercare.

Potrebbe essere un investimento sostanziale all’inizio, ma i vantaggi a lungo termine nell’avere un buon sito web sono sicuramente “utili“.

Crea un blog

Una volta che il tuo sito web è attivo e funzionante, devi investire tempo nella creazione di un blog.

Un blog può essere un ottimo modo per attirare il tuo pubblico di riferimento sul tuo sito web.

Le persone, di solito, finiscono per scoprire nuovi siti mentre cercano informazioni su Internet.

Se hai post sul blog su argomenti rilevanti per la tua attività con contenuti di qualità ottimizzati per la SEO, puoi indirizzare più traffico al tuo sito web.

I blog pertinenti e informativi possono farti ottenere più condivisioni sui social media e aiutarti a raggiungere un pubblico molto più ampio.

Ottimizzazione del motore di ricerca

 Nel marketing digitale, l’ottimizzazione per i motori di ricerca o SEO è la “chiave”.

Avere solo un sito web o un blog non è sufficiente.

Questi strumenti non servono se non puoi essere visto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.

E per essere visibile nei risultati dei motori di ricerca, devi ottimizzare i contenuti del tuo sito web e blog.

Esistono diversi modi per garantire l’ottimizzazione dei motori di ricerca.

Conduci ricerche sulle parole chiave e aumenta la densità di esse nei tuoi contenuti.

Sfrutta i backlink nel tuo blog che reindirizzano al tuo sito web.

Ottimizza le immagini e incorpora parole chiave nei titoli e nelle descrizioni.

Questi sono alcuni modi per ottimizzare i tuoi contenuti.

Ci sono molti altri standard che devono essere soddisfatti per apparire in cima ai risultati dei motori di ricerca.

Usa i social media

I social media non sono più solo un luogo in cui gli adolescenti possono chattare con gli amici o trovare nuove persone.

È uno degli strumenti di marketing digitale più potenti di oggi.

Quando tutti, anche i settantenni, utilizzano i social media, puoi immaginare l’ampiezza del pubblico a cui puoi rivolgerti.

Il social media marketing è una delle parti più importanti della tua strategia di marketing digitale.

Puoi iniziare in piccolo creando una pagina per la tua attività su Facebook e Instagram gratuita.

E gradualmente, man mano che la tua attività cresce, potresti passare a piani a pagamento.

Potresti anche investire in pubblicità a pagamento su piattaforme di social media popolari.

Un’altra tendenza recente è quella di convincere un influencer a sostenere il tuo prodotto.

Gli influencer dei social media sono persone alla moda su queste piattaforme che milioni di persone seguono e ascoltano.

Se puoi avere un influencer di un settore pertinente che approva il tuo marchio, potresti avere un vantaggio sugli altri.

Localizza il tuo marketing

Ciò è particolarmente importante se la tua attività ha un pubblico di destinazione o opera solo in una località specifica.

Non ha senso andare tutto fuori zona con la pubblicità.

Il tuo obiettivo finale è attirare potenziali clienti e convincerli ad acquistare il tuo prodotto o utilizzare il tuo servizio.

Assicurati di rivolgerti solo a persone provenienti da luoghi vicini.

Puoi utilizzare le directory di ricerca locale, come il Marketplace di Facebook o Google My Business per elencare i tuoi prodotti o servizi in modo che i potenziali clienti nelle vicinanze possano trovarti.

L’importanza dei video aziendali. Sviluppo, Ottimizzazione e Condivisione

L’importanza dei video aziendali. Sviluppo, Ottimizzazione e Condivisione

Il modo in cui i consumatori interagiscono con i brand è in continua evoluzione e il video sta diventando sempre più una delle componenti più importanti.

Quello che i brand possono fare con il video sta diventando sempre più complesso: le aziende stanno sperimentando produzioni che non sono più considerate “pubblicità tradizionale”.

Le popolari piattaforme di social media stanno cambiando la concezione dei video.

La tua attività sta sfruttando appieno il suo potenziale?

Massimizzare le realizzazioni video per varie piattaforme di contenuti è oggi essenziale.

Ogni contenuto sviluppato deve essere ottimizzato per ogni canale che stai utilizzando.

Le persone fruiscono dei contenuti in modo diverso su Instagram rispetto a Facebook o Twitter, perché le loro aspettative sono diverse e le informazioni che si aspettano sono diverse.

Realizzare un progetto video per uno spot pubblicitario di lunga durata non sarà appropriato per alcune di queste piattaforme.

 

Piattaforme principali:

  • Facebook e Youtube: video di lunga durata (in genere funzionano bene)
  • Instagram: immagini e video di alta qualità e di breve durata
  • Twitter : riservato a contenuti brevi e di piccole dimensioni
  • Tiktok: si concentra principalmente sui contenuti generati dagli utenti

 

Le aziende che stanno registrando i maggiori ritorni sono quelli che hanno già una comprensione esatta del processo, dove il contenuto è fatto su misura ovunque venga divulgato.

Il video di un brand che racconta una storia è uno dei cambiamenti più importanti avvenuti negli ultimi anni, contenuti che parlano di valori fondamentali dell’azienda, senza mettere in luce il prodotto.

Gli spettatori possono interagire e condividere il contenuto su più canali magari perché è divertente.

Non viene percepito come “pubblicità”. 

Le aziende si stanno anche allontanando dalla pubblicità televisiva tradizionale.

Gli spettatori TV stanno diminuendo e coloro che si sintonizzano possono facilmente cambiare canale o dare un’occhiata ai loro telefoni.

I contenuti dei social media funzionano sempre.

Ma questi sono solo i canali di distribuzione.

Come creare contenuti coerenti (e costantemente convincenti)?

Ci sono 4 fattori da considerare: visione, coerenza, autenticità e creatività.

Comprendere la visione e, più specificamente, gli obiettivi creativi e strategici di un particolare progetto, è fondamentale.

Creare e condividere contenuti non è sufficiente.
Prima di iniziare la pre-produzione, i team e le persone interessati dovrebbero avere un chiaro obiettivo finale: cosa devono dire i tuoi contenuti del tuo brand? Altrettanto importante, come lo dirà?

La coerenza è fondamentale quando si crea una brand identity tramite il contenuto.

Anche l’idea di come appare un contenuto “di successo” deve essere standardizzata.

 

Qual è l’obiettivo dei tuoi video?

  • Massimizza visualizzazioni e condivisioni: concentrati sul tradizionale successo “virale”.
  • Massimizza l’interazione: lavorare per far parlare i (potenziali) clienti tra loro e con il brand.
  • Generare consapevolezza : creare clamore intorno a nuovi prodotti o concentrarsi sui servizi attuali.

 

Molti marchi cercheranno di creare e condividere uno spot pubblicitario in TV o un video sui social media – per poi rinunciare se non ci sono risultati immediati.

Costruire la consapevolezza del brand attraverso campagne sui media è un lento processo!

Il pubblico moderno (e in particolare quello collegato ai social media) ha imparato a filtrare gli annunci espliciti.

Assicurati che qualunque contenuto venga prodotto parli dei valori fondamentali del tuo brand, ma attinga anche a esperienze autentiche e utilizzi persone reali.

Crea qualcosa con cui un pubblico possa connettersi.

E infine, deve essere creativo.
I tempi di attenzione sono brevi, ma la richiesta di qualità è alta. 

Una buona creatività incentrata sul marchio dovrebbe avere qualità uniche che coinvolgano le persone e le motivino a guardare.

L’implementazione di una campagna video adeguata richiede un team che comprenda questi concetti e obiettivi finali.

Se non c’è un team con le giuste competenze e background, un’azienda ha due opzioni: assumerne internamente o esternalizzare.

Ma cosa succede quando la “visione” di un brand viene esternalizzata e in che modo una terza parte acquisisce una comprensione dei valori e delle esigenze di una determinata azienda?

Attraverso un ampio e meticoloso processo di scoperta.

Potresti già avere una visione di come dovrebbe essere il contenuto prodotto.

Ma è possibile che ci siano aspetti del processo che non sono stati considerati.

Le principali parti interessate possono avere opinioni o idee diverse.

Il processo di scoperta deve trovare un terreno comune e sviluppare un consenso unico.

Attraverso workshop, interviste e brief creativi, sviluppiamo strategia, intento e scopo.

Ogni progetto deve include una panoramica, un intervallo di budget, un moodboard, riferimenti visivi, piattaforme in cui verrà trasmesso il video e il pubblico di destinazione.

Lo scopo è stabilire obiettivi finali chiari per ogni aspetto del progetto prima di passare alla produzione.

Come creare una presenza on line. Buoni contenuti, target e parole chiave

Come creare una presenza on line. Buoni contenuti, target e parole chiave

Per qualsiasi brand moderno, indipendentemente dal settore, una presenza on line è fondamentale.

Le aziende B2C devono interagire con i consumatori su piattaforme digitali, mentre le B2B possono utilizzare queste stesse piattaforme per posizionarsi come “leader di pensiero”.

Aziende senza Twitter o Instagram attivi sono invisibili.

Queste piattaforme sono i modi più semplici e veloci per comunicare con il pubblico di pertinenza.

Ma i nuovi brand spesso fanno fatica nel costruire questa presenza.

  • O non riescono ad analizzare esattamente le tipologie di contenuti per il loro pubblico
  • O semplicemente si arrendono quando non vedono risultati immediati.

La crescita dei social media è lenta: le pagine devono essere costantemente aggiornate, monitorate e curate.

Voglio darvi alcune semplici nozioni su cosa sia esattamente una “presenza on line”.

 

“Presenza Digitale”. Questo termine si riferisce alla presenza di account social media attivi e facilmente identificabili. Sebbene il termine “social media” sia molto ampio, in genere fa riferimento a una manciata di piattaforme principali: Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn e TikTok.

Queste piattaforme sono tutte molto diverse tra loro.

Sebbene vi sia una sovrapposizione, la base di utenti e il contenuto ideale sono drasticamente diversi.

Ad esempio, un video breve e virale funzionerebbe bene su TikTok, orientato agli adolescenti, ma non su LinkedIn orientato al business.

Comprendere le esigenze di ogni pubblico in relazione a queste piattaforme è una componente chiave per costruire un’impronta digitale.

Twitter è principalmente basato sul testo e il suo limitato di 140 caratteri significa che le frasi brevi e incisive sono l’ideale.

Twitter può ospitare contenuti come immagini e video, ma gli utenti si aspettano l’interattività oltre ogni altra cosa.

Le aziende dovrebbero interagire con utenti, celebrità e altri brand.

Instagram è principalmente incentrato su immagini e video. Immagini luminose, audaci e accattivanti sono ciò che funzionano su questa piattaforma.

Facebook sta attualmente andando molto bene con i contenuti video di lunga durata. Sebbene i contenuti video possano funzionare bene su Instagram, le aziende dovrebbero anche sfruttare questo social network.

Cosa significa “buoni” contenuti?

 

Le specifiche di questo dipendono dal pubblico, dalle loro esigenze e aspettative. Ma in senso generale, il contenuto dovrebbe avere una delle seguenti caratteristiche: Emozionale, Educativa o Divertente.

Il contenuto emotivo è progettato per suscitare una risposta specifica. Sebbene questo possa essere collegato direttamente a un prodotto o servizio specifico, i brand moderni stanno riscuotendo successo semplicemente introducendo contenuti che si riferiscono solo al loro marchio in senso lato.

I contenuti educativi cercano di rendere i consumatori più consapevoli o informati.

Può essere specifico per un prodotto: un breve video può evidenziare una o due caratteristiche importanti di esso.

Ma può anche essere correlato al settore nel suo insieme: un produttore di alimenti vegani potrebbe avere successo twittando link a ricette biologiche vegane.

Scopri perché i consumatori acquistano o utilizzano un prodotto e capisci come questo si adatta al loro stile di vita.

La creazione di contenuti (o anche la condivisione di contenuti preesistenti), fa si che il brand riesca a comprende le esigenze del cliente oltre a comprendere meglio la relazione transazionale.

L’intrattenimento è una categoria ampia, ma è effettivamente un contenuto ritenuto “divertente” o “interessante” ma non promuove il marchio in alcun modo diretto.

Ciò include video divertenti generati dal marchio o anche collegamenti ad articoli interessanti. Un brand che si occupa di fitness può condividere il regime di allenamento di una celebrità.

La creazione di una varietà di contenuti che rientrano in queste categorie è di fondamentale importanza per i nuovi marchi.

Questo è il modo migliore per apprendere quale contenuto è più efficace.

  • Cosa condivide il pubblico di destinazione?

  • Su cosa è più probabile che commentino?

Più persone interagiscono con un brand sui social media, più è probabile che gli altri utenti lo vedano.

 

Usa il targeting per le parole chiave

 

Si chiamano parole chiave per un motivo. Sono i termini importanti usati per il settore, il brand e il pubblico di destinazione.

Monitora e utilizza le parole chiave di cui parlano attivamente altri brand e utenti.

Oltre a ciò che è nuovo e degno di nota, i nuovi brand devono assicurarsi di utilizzare parole chiave che aiuteranno i clienti a trovarle.

Ciò include query di ricerca del settore e hashtag specifici.

Crea contenuti che utilizzino queste parole e rispondano a queste domande.

Un fornitore di materassi può scegliere come target la frase “qual è il miglior materasso?” creando un blog che tenti di rispondere a questa domanda.

L’uso corretto delle parole chiave crea il successo a lungo termine.

Come accennato in precedenza, tutte le piattaforme di social media sono diverse.

Sebbene di solito ci siano alcune sovrapposizioni, gli utenti di Instagram potrebbero cercare un particolare settore in un modo molto diverso rispetto agli utenti di Linkedin.

Qualcuno alla ricerca di una nuova sedia da ufficio su Instagram probabilmente ne ha bisogno solo per uso personale.

La stessa ricerca su LinkedIn potrebbe invece tradursi in “sostituire le sedie di un intero ufficio”.

Contestualizza i contenuti in base alla piattaforma, il pubblico e le loro esigenze.

È anche importante concentrarsi sulle parole che le persone dovrebbero associare al marchio.

Usa queste parole in tandem con altre chiavi per creare una forte identità attorno a un brand.

 

Questa è una maratona infinita

 

Per i nuovi brand, i primi mesi sui social media richiedono la volontà di sperimentare cose nuove e un sacco di determinazione. La presenza sui social media si sviluppa e si affina nel tempo.

Anche il più grande team di social media con risorse illimitate non sarà in grado di fare magie dall’oggi al domani.

Le nuove attività devono affermarsi online, ma questo richiede mesi.

Spesso, i nuovi marchi abbandonano le loro pagine o strategie quando non vedono risultati immediati. Più tempo e impegno vengono spesi per accrescere una presenza, migliore sarà il risultato